Una piccola “opera” ancora incompiuta di soli due brani, formata da brani ispirati ai temi evocati dal titolo “Aessenziae“: una parola inventata che per assonanze può richiamare concetti diversi, come: essenze, assenso, senza ma anche assenzio. Con quel qualcosa di esotico e orientaleggiante che richiama melodie a noi lontane poi trasformate e fuse a suoni tipici e arrangiamenti propri della nostra cultura musicale europea.
In sostanza un piccolo esperimento che spero piaccia a chi lo ascolta 🙂
Ora pubblicato nella raccolta Socobatoli (brani 2 e 3).